giovedì 3 febbraio 2011

Francesco Perilli di Equita Sim: “Orgoglioso dei risultati di Institutional Investor"

Francesco Perilli: "“I risultati di Institutional Investor ci rendono particolarmente orgogliosi."
E' il commento dell'amministratore delegato alla notizia che il team di ricerca di Equita Sim ha guadagnato il primo posto nella categoria “Italian Leading Analysts” che premia i migliori Team di Ricerca in Europa.

Il team di 12 analisti guidato da Matteo Ghilotti e Stefano Lustig, ha guadagnato infatti il primo posto nella categoria “Italian Leading Analysts” che premia i migliori Team di Ricerca in ogni paese europeo.
Il sondaggio 2010, frutto delle analisi raccolte su un campione di oltre 1100 Fund Manager a livello europeo, consolida ulteriormente la credibilità del Team di Ricerca di Equita, da anni votato ai primi posti nei più noti Surveys di settore. L’Ufficio Studi di Equita ha anche ottenuto il 15° posto in Europa, grazie al contributo del team di ricerca stock picking, guidato da Gianmarco Bonacina.
Francesco Perilli commenta così il successo ottenuto:
"La nostra missione è quella di fornire un servizio “Italian Equity” adeguato alle aspettative degli Investitori Istituzionali, e delle società emittenti anche quando il mercato italiano non appare particolarmente attraente, come è stato nel 2010.
Da tempo abbiamo intrapreso l’attività di stock picking anche sui titoli europei. Siamo convinti che in ambito internazionale si trovino molte aziende che, poiché di medie dimensioni, sono meno conosciute e poco coperte da ricerca di qualità, pur rappresentando interessanti opportunità di investimento.
Con il medesimo approccio, e nonostante le condizioni del mercato Italiano, il nostro portafoglio dedicato alle medie e piccole aziende italiane ha ottenuto nell’ultimo anno una performance del +36% contro il +5% dell’indice di riferimento. E’ continuata inoltre con successo l’attività di negoziazione di pacchetti rilevanti di azioni italiane ed europee per conto di investitori istituzionali, emittenti e private equity”.
(da www.francescoperilli.com)

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