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giovedì 23 maggio 2013

Andrea Cingoli incoraggia la patrimonializzazione delle pmi

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli a.d. di Banca Esperia
Andrea Cingoli svela al Quotidiano Nazionale che la strategia migliore, per le imprese familiari italiane, per far fronte alla crisi, è la pianificazione. Infatti gli imprenditori, più la crisi avanza e si fa acuta, più si rendono conto di come sia indispensabile non frazionare il patrimonio familiare. Quest’ultimo deve infatti rimanere intatto per fungere da scudo, per essere usato come polmone finanziario se la azienda lo chiede in aiuto. Andrea Cingoli sottolinea il fatto che Banca Esperia offre proprio la soluzione del trust, che permette di mantenere il patrimonio intatto anche in caso di successione. Al giorno d’oggi non è più la ricerca di investimenti scuri che permette la conservazione del patriomonio, bensì è la scelta strategica di lungo periodo la svolta vincente. Andrea Cingoli prosegue affermando che il modello di gestione delle pmi italiane non è più in linea con la pressione dei mercati globalizzati e la crescente competizione dei Paesi emergenti. Per poter competere con l’internazionalizzazione e valorizzare ciò che di buono è rimasto nel tessuto industriale italiano, la soluzione è la patrimonializzazione delle imprese.

giovedì 16 maggio 2013

Andrea Cingoli sa come combattere l’incertezza della crisi

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. Banca Esperia
Andrea Cingoli, amministratore delegato della joint-venture tra Mediobanca e Mediolanum Banca Esperia, riporta al Quotidiano Nazionale il suo pensiero riguardo il periodo di incertezza che colpisce le imprese familiari italiane. Per contrastare l’incertezza che caratterizza questo difficile periodo, spiega Andrea Cingoli, la strategia più efficace è la pianificazione. Perchè sositene questo? Perchè per quelle imprese che sono nate dalla spinta creativa del fondatore è indispensabile pianificare con attenzione la successione generazionale per evitare che poi si disperdano in mille rivoli nelle generazioni a seguire. Pianificare serve dunque ad evitare di scontrarsi in gravi conflitti in periodi così difficili come questo.

venerdì 10 maggio 2013

Andrea Cingoli: la crisi come motore di cambiamento

Andrea Cingoli, dal 2009 amministratore delegato della private banking Banca Esperia, riferisce al
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia
Quotidiano Nazionale quanto segue: “I tempi di crisi non vanno presi come una disgrazia, ma come il motore di un cambiamento”. È con questa convinzione che Cingoli si rivolge alle imprese italiane che, a causa della violenta crisi che ci sta travolgendo, vedono rallentare i consumi e calare la domanda.  Secondo Andrea Cingoli però, bisogna guardare questa crisi in modo positivo, vederla come una spinta per fare di più, per cercare qualcosa di diverso; Cingoli sostiene che questo sia il periodo più proficuo per ripensare a un nuovo modello di business. Un modello imprenditoriale che non punti alla pianificazione a lungo termine ma che sia molto incentrato sulla figura del capo famiglia.

venerdì 3 maggio 2013

Andrea Cingoli: ecco i mercati su cui puntare

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia
Andrea Cingoli, intervistato dal Corriere,  espone il suo punto di vista per quanto riguarda i mercati a cui bisognerebbe puntare. Meritano attenzione gli Stati Uniti dal momento in cui hanno registrato un recordo di Borsa, ma il trend dell’economia è sano. Anche la Cina non va persa d’occhio. Quello che serve però è un salto interpretativo: “bisogna passare dalla ricerca del mercato più performante alla ricerca della diversificazione ottimale”, spiega Cingoli, “per rispondere alla volatilità che è un fattore critico e in aumento”. Ora per i propri clienti Banca Esperia ha deciso di focalizzarsi su tre aspetti: euro equity, Eurobond e total return, evitando i conflitti di interesse e offrendo una architettura aperta alla clientela, nel segno della trasparenza. Andrea Cingoli termina dicendo che nel 2011 hanno venduto i fondi hedge e nel 2012 i fondi immobiliari.

martedì 23 aprile 2013

Andera Cingoli: sentiment positvo nella clientela

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia
Andrea Cingoli, amministratore delegato di Banca Esperia, ha dichiarato in un’intervista al Corriere che la sua clientela presenta un sentiment notevolmente influenzato dal passato. Nel corso del 2011, pensando alle obbligazioni del governo italiano, si vedeva il baratro. Per questo inizio anno invece la clientela ha messo alle spalle un 2012 di recupero ed è in una posizione di attesa o di verifica. “Si sta diffondendo la convinzione che dalle difficoltà si possano generare delle opportunità. Il sentiment è meno negativo del passato”. Sono le parole conclusive di Andrea Cingoli riguardo all’argomento.

venerdì 12 aprile 2013

Per Andrea Cingoli di Banca Esperia vince chi rischia e diversifica

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. Banca Esperia
Andrea Cingoli, amministratore delegato dal 2009 di Banca Esperia, non ha dubbi, le ricette vincenti sono la diversificazione e la globalizzazione dei portafogli. Tuttavia -  spiega Andrea Cingoli in un’intervista al Corriere - questo non è un concetto semplice considerando che per il 70 per cento gli asset degli italiani sono investiti in Europa. “L'eurocentricità,  ci contraddistingue. Invece l'orizzonte è totalmente cambiato, ma è chiaro che il processo di adattamento è per forza lento”. Il problema sta nella globalizzazione degli investimenti che va di pari passo con il concetto di rischio; dove meno conosco, più incertezze incontro. Andrea Cingoli è categorico: “la logica del free risk va superata, semplicemente perchè non esiste più”. Gli esempi sono chiari: in Italia si è sempre cercato l’investimento a rendimento elevato ma con rischio zero. Non per niente l’inizio si ha avuto con i Bot con rendimenti a doppia cifra, per poi passare, con l’avvento dell’euro, alle obbligazioni di stato estere che hanno portato ai bond argentini. Come se non bastasse si è ripiegato sui corporate bond dove ci ricordiamo di Parmalat e Cirio e a quel punto si è finiti sui bond bancari per far scoppiare il caso Lehman.

giovedì 4 aprile 2013

Con Andrea Cingoli Banca Esperia realizza l’acquisizione della Fiduciaria San Babila.

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia
Banca Esperia, guidata dal suo amministratore delegato Andrea Cingoli, ha portato a termine l’acquisizione della Fiduciaria San Babila: un portafoglio di 0,5 miliardi e 700 mandati circa con ricavi da un milione. Andrea Cingoli precisa che hanno compiuto questa mossa per stare vicini al proprio business. La Fiduciaria San Babila vanta di una presenza importante in Lombardia ed Emilia-Romagna e Cingoli spiega che il posizionamento è uno dei trend più importanti della banca stessa. Tra i private banking in Italia, Andrea Cingoli e Banca Esperia compaiono al decimo posto ed è un risultato da non trascurare, considerando che per quanto riguarda il private banking Banca Esperia è l’unica dedicata, mentre davanti compaiono o divisioni di banche commericiali o banche estere.

mercoledì 20 marzo 2013

Andrea Cingoli: per Banca Esperia chiusura del 2012 in positivo

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia
Andrea Cingoli, intervistato dal Corriere della Sera, esordisce così: “La logica dell’investimento senza rischi non esiste più”. Banca Esperia, specializzata nei servizi di private banking, chiude il 2012 positivamente. Sotto la guida dell’amministratore delegato Andrea Cingoli, la banca ha visto i ricavi  aumentare a 92,4 milioni di euro, ha mantenuto i costi pressochè stabili, ha assistito a una crescita degli asset under management del 7,7 per cento a 13,8 milioni e ha avuto un utile raddoppiato a 10 milioni. Questa performance è stata possibile dal momento in cui è stato un buon anno per tutti i mercati e l’industria ha registrato un trend di ripresa, spiega Andrea Cingoli. Banca Esperia nel periodo è andata molto bene perché ha saputo sfruttare al meglio la contingenza favorevole e completare il piano iniziato l’anno prima mettendo in pratica il nuovo modello di business ed. organizzativo. Inoltre ha aumentato le masse amministrate e completato la pulizia del portafoglio, conclude Cingoli.

venerdì 8 marzo 2013

Banca Esperia: l'istituto guidato da Andrea Cingoli "strappa" senior private a Banca Profilo

Andrea Cingoli, ad di Banca Esperia
Nuovo ingresso in Banca Esperia, l'istituto guidato da Andrea Cingoli.
Nel team Key Client dedicato alla clientela Ultra High Net Worth Individual, guidato da Angelo Viganò, fa infatti il suo ingresso Claudio Targa.
Targa, che proviene da Banca Profilo dove ricopriva il ruolo di Senior Private Banker, supporterà sul territorio bresciano l'attività commerciale della squadra di Viganò, responsabile della direzione commerciale Key Client.
(da Advisoronline)

giovedì 22 novembre 2012

Banca Esperia: Del Piccolo entra nella banca di Andrea Cingoli

Milano Finanza annuncia l’ingresso del Banker Sergio Del Piccolo in Banca Esperia, la boutique di Private Banking e Wealth Management guidata da Andrea Cingoli:

"Banca Esperia rafforza la propria struttura commerciale nella zona di Milano. La private bank controllata da Mediobanca e Mediolanum e guidata dall'amministratore delegato Andrea Cingoli ha reclutato Sergio Del Piccolo, ex Ubi Banca. Del Piccolo entra a far parte nel team guidato da Theo Delia Russell, responsabile della direzione commerciale per la Lombardia di Banca Esperia. L'obiettivo del rafforzamento è supportare l'attività sulla clientela di riferimento del gruppo, che comprende manager, professionisti e piccoli e medi imprenditori."

giovedì 18 ottobre 2012

Banca Esperia: l'istituto di Andrea Cingoli rileva due fiduciarie

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
Banca Esperia, l'istituto guidato da Andrea Cingoli,  ha perfezionato in data 16 ottobre 2012 l'acquisizione di Fiduciaria San Babila SpA e di Cidneo Fiduciaria Srl, società autorizzate all'esercizio dell'attività fiduciaria e attive nell'area della Lombardia grazie alla presenza a Milano, Bergamo e Brescia.

Per Banca Esperia, fondata nel 2001 grazie a una joint venture tra Mediobanca e Mediolanum, l'operazione si inserisce nell'ambito dello sviluppo dei servizi di Wealth Planning, che vedono nei servizi fiduciari un elemento chiave.

giovedì 4 ottobre 2012

In 14 gruppi del risparmio gestito superano i cento milioni

Sono 14 i gruppi del risparmio gestito italiano che vantano una raccolta netta mensile superiore a 100 milioni. Tra questi ce ne sono cinque con un saldo mensile superiore ai 200 milioni: Banco Popolare (323 milioni), Deutsche Bank (307 milioni), AM Holding (251 milioni), Azimut (208 milioni) e State Street global advisors (204 milioni). Gli altri gruppi over 100 milioni sono invece, nell'ordine, Franklin Templeton (177 milioni), Poste Italiane (171 milioni), Ubs (169 milioni), Mediolanum (153 milioni), Generali (143 milioni), Ersel (132 milioni), Invesco (130 milioni), Morgan Stanley (121 milioni) e Axa (116 milioni). A due cifre positive anche il saldo tra nuove sottoscrizioni e richieste di riscatto di Finanziaria Internazionale (53 milioni), JPMorgan Am (48 milioni), Pensplan invest (32 milioni), Amundi gruop (23 milioni), Veneto Banca (14 milioni) e Banca Esperia guidata da Andrea Cingoli (10 milioni). Come si può constatare tra i gruppi che hanno raccolto di più nel mese figurano sia società italiane che case d'investimento estere e grandi reti di promotori. Tornando alla classifica mensile, chiudono invece in rosso il mese Allianz (meno 226 milioni), Pioneer–Unciredit (meno 198 milioni), Credito Emiliano (meno 127 milioni), Banca Finnat Euramerica (meno 98 milioni), Bnp Paribas Am (meno 96 milioni), Ubi Banca (meno 85 milioni), Intesa Sanpaolo (meno 76 milioni), Credit Suisse (meno 59 milioni), Sociètè Gènèrale (meno 42 milioni) e Kairos partners (meno 38 milioni).
(da Il Giornale)

venerdì 20 luglio 2012

Andrea Cingoli: la disponibilità di credito è sempre più limitata

Andrea Cingoli, a.d. di Banca Esperia, intervistato da Finanza e Diritto sulla sempre maggiore difficoltà per le imprese ad accedere al credito, ha dichiarato:
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
"Negli ultimi anni si registrano crescenti limitazioni per quanto riguarda la disponibilità di credito da parte del sistema bancario a beneficio delle piccole e medie imprese sul territorio, dovute alle nuove sfide che le banche stesse stanno affrontando. La modifica della normativa relativa al rischio di liquidità ha sicuramente inciso sul rapporto tra raccolta e impieghi; l’introduzione prospettica di più stringenti ratio patrimoniali e l’aumento delle sofferenze creditizie hanno ridotto la disponibilità ad erogare da parte delle banche. Per le piccole e medie imprese si presenta quindi la necessità di porre maggiore attenzione verso il mercato dei capitali". "Alla luce di questo - ha proseguito Andrea Cingoli - il settore del private banking assume un ruolo fondamentale per supportare le PMI nella ricerca dei capitali di rischio, infatti il nostro Paese è caratterizzato da una forte capacità di risparmio e da una ricchezza significativa (900 miliardi di euro di ricchezza finanziaria per il settore del Private Banking) e, allo stesso tempo, i risparmiatori hanno iniziato a manifestare in maniera marcata una crescente disaffezione nei confronti degli investimenti finanziari e l’esigenza di ampliamento dell’offerta a investimenti di carattere reale, quali aziende e immobili.

Quindi Banca Esperia - ha continuato Cingoli -sta avviando un progetto che si pone l’obiettivo di supportare gli investitori privati grazie alla costituzione di club di investimento in asset corporate e real estate, che abbiano la supervisione di un partner istituzionale. Il progetto prevederà club di investimento strutturati e organizzati in maniera formale (assumendo per esempio la forma di “associazione”) che consentiranno di definire in modo univoco la mission condivisa, sulla base della quale Banca Esperia potrà fornire supporto consulenziale e di ricerca per la selezione delle società target. Inoltre permetteranno di selezionare, con attenzione costante al conflitto di interessi, i service provider di supporto per l’acquisizione dei target e la validazione del processo di investimento. Inoltre - ha concluso Andrea Cingoli - la costituzione di questi veicoli potrà permettere di coordinare le fasi di investimento e la ricerca delle risorse manageriali e/o i partner per lo sviluppo del business plan delle società target e per la successiva gestione dell’investimento, fino all’eventuale opzione di uscita dall’investimento stesso."

giovedì 12 luglio 2012

Andrea Cingoli: Banca Esperia partner di riferimento per i clienti Private

Andrea Cingoli spiega in una intervista rilasciata a "Finanza e diritto" i plus Banca Esperia e delle società del Gruppo, che si propongono come il partner di riferimento per i clienti Private:
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
"Banca Esperia - spiega Andrea Cingoli - è una banca fortemente specializzata: ci occupiamo di fornire soluzioni avanzate di Private Banking per clientela Private e Istituzionale. Siamo riusciti a ottenere la combinazione ottimale tra specializzazione e flessibilità grazie alle nostre dimensioni tipiche di una boutique dedicata. Possiamo inoltre vantare un’importante solidità patrimoniale, grazie al fatto che il livello di rischio tipico della nostra attività si mantiene su livelli inferiori rispetto ad altri settori del banking e grazie alla minore rischiosità a cui siamo soggetti data la nostra specializzazione. I nostri due azionisti, Mediobanca e Mediolanum, sono leader nel mercato finanziario italiano e ci assicurano ulteriore solidità patrimoniale e supporto specialistico. Il nostro Core Tier I è pari a 17.78%, uno tra i più elevati nell’industria del Private Banking." "Come già ricordato - dice ancora Andrea Cingoli - la struttura di Banca Esperia ha come missione l’offerta di soluzioni in tre ambiti: servizi di investimento finanziario sia discrezionali che consulenziali, Wealth Planning e attività di consulenza per l’ottimizzazione degli asset illiquidi. Questo ci permette di avere un modello di business in grado di intercettare al 100% i bisogni del Cliente e della famiglia con particolare riguardo agli imprenditori, segmento particolarmente rilevante nell’industria del private banking. Oltre all’offerta di consulenza offriamo tutti i servizi necessari all’implementazione delle strategie individuate, mediante la piattaforma completa formata da Banca Esperia, dalle due società di asset management e dalla partnership con Mediobanca per le soluzioni dedicate agli asset illiquidi. I nostri Clienti possono in questo modo beneficiare della consulenza sugli investimenti, con un costante monitoraggio del rischio, e di diverse soluzioni di investimento come il Mandato Multilinea, che permette di allocare il proprio patrimonio su più Linee di Gestione all’interno di un unico contratto; oltre a finanziamenti e mutui ipotecari per soddisfare le esigenze di finanziamento legate all’acquisto o ristrutturazione di immobili." "L’indipendenza che ci caratterizza - conclude Andrea Cingoli - ci consente di lavorare in un’ottica di architettura aperta, al fine di ricercare soluzioni “best in class” sul mercato nazionale e globale."

martedì 3 luglio 2012

Andrea Cingoli: la nuova sede banca Esperia di Cesena

Andrea Cingoli, il numero uno di Banca Esperia,  commenta la recente apertura di una nuova sede a Cesena.
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
"La nostra strategia prevede una forte presenza territoriale per essere vicino ai nostri clienti e comprendere le loro esigenze e caratteristiche, che variano sul territorio. In quest’ottica si contestualizza il network di 12 filiali presenti nelle principali città e nei distretti industriali. In futuro abbiamo intenzione di proseguire con la strategia di crescita, che perseguiamo principalmente per linee interne."
"A tal fine stiamo - continua Andrea Cingoli - proseguendo nell’azione di potenziamento della nostra struttura commerciali, attualmente composta da 80 banker, orientando la ricerca verso professionalità provenienti dal settore del private banking, da industrie “limitrofe” quali consulenza aziendale, pianificazione familiare e pensiamo di avviare un programma per l’inserimento di giovani con elevato potenziale."
(da FinanzaeDiritto.it)

venerdì 22 giugno 2012

Andrea Cingoli: Banca Esperia e la crisi

Andrea Cingoli, alla guida di Banca Esperia negli anni più duri della crisi, è riuscito ad aumentare le masse amministrate, portandole a un incremento del 65 per cento dal 2009 al 2012. Nel primo trimestre del 2012 hanno raggiunto quota 13,5 miliardi di euro, con una crescita del 6 per cento da inizio anno mentre l'utile lordo è passato dai 2,5 milioni del 2010 ai 5 milioni dello scorso anno — con una quota netta a 1,6 milioni — e si proietta a fine 2012 verso quota 18 milioni.
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
Un obiettivo, dice Andrea Cingoli, che "sebbene non possa essere dato per acquisito è stato già raggiunto per oltre due terzi nel primo trimestre dell'anno, a quota 14 milioni".
Ai risultati ha contribuito anche un'opera di razionalizzazione che si è sostanziata nella cessione di fondi hedge, di alcuni fondi di fondi, mentre è aperta la trattativa per la cessione di fondi immobiliari, "che richiedono una particolare specializzazione". Le sfide sono ambiziose.
"Vogliamo - conclude Andrea Cingoli - modificare la consueta asset allocation 80/20 (obbligazioni/azioni), in un posizionamento più maturo e in grado di sfruttare una maggiore apertura alle opportunità che si concretizzano nel mondo. Sul piano della pianificazione e della governance offrire una consulenza proattiva e divenire un interlocutore per la gestione degli asset illiquidi, anche nell'ambito dell'investimento indiretto per arrivare a realizzare dei veri e propri club deals, passando dalla formazione occasionale all'industrializ-zazione del servizio, creando dei frame work su cui inserirci. E in tutto questo spero di riuscire a sviluppare, nei nostri 80 private bankers un modello inter-culturale di formazione che possa realmente giovare alla nostra clientela".
Il punto di partenza sono i risultati del primo trimestre, soprattutto quel 54 per cento nei ricavi, a 30 milioni di euro.

martedì 19 giugno 2012

Andrea Cingoli: primo, conservare il capitale

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli, Amministratore delegato di Banca Esperia: "In un mercato private come quello italiano, caratterizzato in prevalenza da piccoli e medi imprenditori, l'esigenza più avvertita è la valorizzazione e tutela del patrimonio aziendale, in chiave attuale e prospettica"."Seguono la valorizzazione degli asset immobiliari e poi, più in generale, la protezione di tutto il patrimonio di fronte a rischi crescenti", continua Andrea Cingoli.
Uno scenario che impone un cambiamento strategico dell'offerta private.
"Per molto tempo gli operatori del settore hanno guardato esclusivamente al patrimonio finanziario della clientela, mentre occorre un approccio più globale, che sappia rispondere complessivamente a tutti gli interessi economici del cliente". Per questo motivo, Banca Esperia punta su tre filoni di offerta: la consulenza per gli investimenti finanziari, il financial planning, vale a dire la consulenza per l'organizzazione e la protezione del patrimonio, che può coprire un ampio spettro di prodotti — dalle polizze vita ai prodotti più tailor made come i trust —, infine la consulenza per l'ottimizzazione degli asset illiquidi come le aziende».

venerdì 1 giugno 2012

Andrea Cingoli: Banca Esperia cambia pelle

Andrea Cingoli commenta i cambiamenti in corso in Banca Esperia, la joint-venture paritetica tra Mediobanca e Mediolanum.
Banca Esperia infatti non si presenta più solo come banca-boutique a disposizione di clienti facoltosi, ma come partner in grado di affiancare l'imprenditore in ogni passaggio delicato della propria attività: dall'investimento finanziario alla gestione degli asset illiquidi (aziende e proprietà immobiliari), fino all'organizzazione famigliare.
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
"E' la nostra sfida - spiega Andrea Cingoli -  per riuscire a garantire un apporto di conoscenze ed esperienze ai nostri clienti. E per questo che oggi puntiamo a incrementare in maniera importante l'investimento strutturato sia nella formazione della nostra rete che nella industrializzazione dei processi".
 Uomini e struttura, insomma, per affiancare l'imprenditore dopo un anno che ha visto, nel complesso, registrarsi un consumo di ricchezza anziché un incremento della stessa.
"In questo periodo di crisi - sottolinea Andrea Cingoli - è cambiato profondamente il panorama di riferimento, così Banca Esperia è passata da una antica specializzazione negli hedge fund a un modello di business nuovo, più capace di sfruttare le sinergie con Mediobanca, uno dei nostri grandi azionisti. Abbiamo mantenuto la profittabilità, nonostante un forte turn around e ora ci troviamo in una posizione di vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. In più abbiamo raggiunto il set-up organizzativo in maniera pressoché definitiva e ora la sfida è nel potenziamento".

venerdì 25 maggio 2012

Andrea Cingoli: prosegue la strategia di crescita di Banca Esperia

Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
Banca Esperia, boutique della finanza guidata da Andrea Cingoli, dopo l'apertura di Treviso, come annunciato sbarca nel cuore della Romagna, a Cesena.
La sede di Palazzo Romagnoli, in via Uberti 48 è stata inaugurata il 2 maggio.
"Nel 2012 prosegue la nostra strategia di crescita - spiega  Andrea Cingoli  - come testimoniato dai 13,6 miliardi di asset gestiti, raggiunti a fine marzo 2012. A sostegno di questa strategia ci prefiggiamo l'obiettivo di continuare la ricerca di professionalità distintive all'interno del mercato del private banking e di cogliere le opportunità offerte dai distretti industriali del nostro territorio, come nel caso di Treviso e Cesena".

giovedì 1 settembre 2011

Andrea Cingoli

Andrea Cingoli è l'ad di Banca Esperia, boutique di private banking di Mediobanca.
Ecco la sua biografia:
Andrea Cingoli
Andrea Cingoli
Nato a Vimercate il 29 agosto del 1960, Andrea Cingoli è sposato con 2 figli.
Ha conseguito la maturità classica preso l'Istituto Zaccaria di Milano e si è laureato in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano. Dopo al laurea si è specializzato in economia e business alla UCLA e alla Princeton University.

Andrea Cingoli
ha iniziato la sua carriera in Interbanca. Nel 1989 ha partecipato allo start-up della Banca Internazionale Lombarda, la prima realtà di Wealth Management nel mercato italiano.
Nel 1996 è stato assunto dalla neo costituita UBS Italia come Vicedirettore Generale, con la responsabilità di sviluppare e gestire il Team di Private Bankers. Nel 2002 è entrato nel CdA di UBS Italia come Vice Presidente ed è poi stato nominato Presidente della neo costituita UBS Fiduciaria.
Nel 2005 Cingoli è diventato responsabile della Direzione Commerciale di UBS Italia dedicata ai Key Clients su tutto il territorio nazionale. Nel 2006 è stato nominato deputy del Responsabile Key Clients dell’area South Europe, Middle East and Africa. Nel 2008 ha assunto il ruolo di Amministratore Delegato di UBS Italia.

Dal 22 aprile 2009 Andrea Cingoli è l'Amministratore Delegato di Banca Esperia.
Oltre a questa carica, Cingoli è anche membro del CdA e del Comitato Direttivo e rappresentante di Banca Esperia in AIPB, l'Associazione Italiana Private Banking.