martedì 25 giugno 2013

Bpm crolla a Piazza Affari dopo l'assemblea: -7,5%

Su Repubblica si legge che Sabato a Piazza Meda Giuseppe Coppini è stato nominato presidente del consiglio di sorveglianza.

MILANO - Giornata di scambi pesante per la Banca Popolare di Milano, che cede ben oltre il listino generale, comunque in netto calo, e viene anche sospesa per eccesso di ribasso per poi chiudere con un fragoroso -7,5%. Le vendite sulla Bpm arrivano dopo l'assemblea di sabato che ha dato il via libera all'aumento di capitale da 500 milioni e ha votato Giuseppe Coppini nuovo presidente del consiglio di sorveglianza. Se l'esito dell'assemblea sulla ricapitalizzazione era in gran parte scontato, l'attenzione era concentrata sull'esito delle votazioni per il nuovo presidente per capire i rapporti di forza all'interno della banca.
Coppini, che nell'ottobre del 2011 era stato eletto dalla lista presentata dall'associazione, oggi disciolta, Amici della Bpm, ha raccolto la maggioranza dei voti (954), battendo di misura Piero Lonardi, rappresentante dei soci non dipendenti, che ha ottenuto 903 voti, e distanziando l'altro candidato forte, Giovanni Maria Flick, ex ministro della giustizia e della corte costituzionale, presentato da Investindustrial di Andrea Bonomi, che ha raccolto 516 voti.
Nel corso dell'assemblea, Bonomi ha ribadito l'importanza di intervenire sulla governance nonostante lo stop al progetto della trasformazione della popolare in una "Spa ibrida" bocciato nei mesi scorsi. Durante l'assemblea è stato fanno cenno anche a una possibile revisione del piano industriale approvato a luglio dello scorso anno per tenere conto dell'operazione di ricapitalizzazione funzionale al rimborso dei Tremonti bond, oltre che del nuovo contesto macroeconomico e operativo.

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