venerdì 4 luglio 2014

Mutui più difficili per gli immigrati: diminuiscono le domande di credito e gli importi richiesti

La questione mutui è sempre più difficile per gli immigrati. Il Sole 24 Ore ha dedicato un articolo a riguardo:

Diminuisce la quota di immigrati residenti in Italia che riesce ad accedere a un mutuo. Mentre le domande da parte delle famiglie italiane sono in aumento, sembrano aumentare invece le difficoltò degli stranieri. Il dato emerge da un'analisi effettuata dai portali Mutui.it e Facile.it, che ha analizzato circa 10mila preventivi di mutuo compilati nel primo semestre 2014: le richieste sono diminuite dall'11% al 9,8% del totale e sono in calo anche gli importi richiesti (114mila euro contro i 132mila del 2011).
Le domande di mutuo da parte di cittadini stranieri puntano all'acquisto della prima casa, finalità indicata nel 73% dei casi. La richiesta media è pari a 114mila euro e si punta a finanziare solo il 63% del valore dell'immobile che si intende acquistare (nella rilevazione precedente si arrivava all'80%). A rimanere stabile è il valore della prima casa: si chiede di meno, ma si punta ad un immobile che costa circa 163.000 euro. Un valore nettamente più basso rispetto alla richiesta degli italiani, che, sempre in media, vogliono acquistare un immobile del valore di 215.000 euro (rilevazione Mutui.it di aprile). Resta stabile la durata, leggermente inferiore ai 25 anni. Per quel che concerne i tassi, si dà preferenza a quello variabile, richiesto dal 62% degli stranieri alle prese con la prima casa.

«Se è vero che gli stranieri sono ormai l'8,1% dei residenti in Italia (dati Istat) e che il loro processo di integrazione passa anche attraverso l'acquisto della prima casa – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile business unit Mutui per entrambi i portali – il cambiamento della richiesta media di mutuo, diminuita del 16% in due anni, evidenzia una grossa difficoltà che li accomuna agli italiani».

Per quanto riguarda la nazionalità degli stranieri alle prese col mutuo, a rappresentare il campione statistico più importante resta la comunità rumena: circa il 17% dei mutui prima casa richiesto da uno straniero vede coinvolto un cittadino nato in Romania. Va detto, ad ogni modo, che solo due anni fa i rumeni rappresentavano addirittura un terzo del campione: segno che – come accaduto per la comunità albanese in passato – anche la comunità rumena (la prima per numerosità) sta normalizzando i suoi flussi migratori e anche la spinta all'acquisto della casa si è ridotta.

Seguono, nella classifica, i cittadini tedeschi (circa l'8%), i moldavi e gli albanesi (7%). Da notare che, pur essendo la comunità marocchina seconda in Italia per numero di immigrati, da loro arrivano solo il 2% delle richieste (sono diciottesimi nella classifica).
In merito alla distribuzione territoriale delle richieste di mutuo, il quadro che emerge tratteggia una condizione identica alla rilevazione precedente: le regioni in cui vi è la richiesta maggiore sono quelle del Nord e del Centro Italia, Lombardia (26%) e Lazio (12%) su tutte. Seguono Emilia Romagna e Veneto (11%).

Nessun commento:

Posta un commento