lunedì 11 maggio 2009

Corrado Passera : non mi aspetto altre grandi fusioni

In occasione della presentazione dell'ultimo libro di Antonio Calabrò “Orgoglio industriale”, nella sede dell'Ispi a Milano, Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, ha fatto le sue previsioni sulla possibilità un'altra tornata di fusioni, anche crossborder.
"Non credo che ci sia moltissimo da fare in termini di ulteriore consolidamento, dato quello che e' stato fatto negli anni passati. Anche perché la dimensione, in tutti i settori, ha un valore fino a un certo livello, oltre il quale diventa aumento di complessità e, quindi, disvalore. Molte delle aziende bancarie che si sono dimostrate più vulnerabili alla crisi sono proprio quelle che, per dimensione, per diversificazione di attività, per diversificazione geografica, sono riuscite a reagire meno facilmente e meno velocemente".
"Ovviamente nessuno di noi può escludere che ci possano essere ulteriori operazioni, però non mi aspetto costruzioni di organizzazioni molto più grandi di quelle che si erano create negli ultimi anni. E non credo neanche che sarebbe nell'interesse degli azionisti o delle aziende stesse".

Dopo la serie di fusioni anche transfrontaliere che nel recente passato ha cambiato il panorama bancario italiano, creado i due grandi gruppi Mediobanca, guidatada Cesare Geronzi, e la stessa Intesa-Sanpaolo, sarebbe quindi improbabile un'altra fase di consolidamento.

Il contrario di quello che sta succedendo al settore dell'auto, epicentro in questi giorni di una tornata di annunci di aggregazioni.

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