lunedì 11 maggio 2009

Intesa Sanpaolo: impegni Antitrust rispettati

Dopo che Antonio Catricalà aveva dichiarato, riguado al patto Generali-Agricole, che «il testo dell' accordo sembra avere qualche contenuto in più rispetto a quello tipico di un patto di consultazione», il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni del Garante:
"Intesa Sanpaolo osserva scrupolosamente gli impegni assunti con l'Antitrust in sede di fusione; collabora con l' authority per fornire adeguate informazioni sulla compatibilità» del patto Generali-Agricole con le misure del provvedimento; ritiene di rinviare ogni valutazione all'esito degli accertamenti in corso."

"Il provvedimento sulla fusione del dicembre 2006 prevede che l' Agricole, destinatario degli sportelli Cariparma e Friuladria, sia concorrente e perciò non possa partecipare in modo diretto o indiretto alla governance di Intesa Sanpaolo, né sottoscrivere patti di sindacato. L' Antitrust starebbe dunque valutando quale impatto abbia l' accordo sulla governance della banca, consentendo (nel caso di Agricole) o rafforzando (Generali) la rappresentatività dei soci partecipanti, e prevedendo una lista comune di 8 candidati per il consiglio di sorveglianza che sarà rinnovato nell' aprile 2010. Catricalà poi sarà forse chiamato a un' ulteriore valutazione: l' Agricole deve scendere dal 5,9 al 2% di Intesa entro fine anno, ma ciò potrebbe far decadere l' accordo con il Leone; è possibile dunque venga richiesta una proroga."

L'authority acconsentirà o la considererà un'istanza di revisione del provvedimento prevedendo la partecipazione della banca francese alla governance di Intesa?

Nessun commento:

Posta un commento