Le fusioni bancarie penalizzano il Mezzogiorno e a soffrirne di più sono le imprese meridionali, che trovano un accesso al credito più difficile rispetto alle condizioni iniziali. Lo si legge in un’analisi sugli effetti del consolidamento bancario al Sud di Adriano Giannola, pubblicata sull’ultimo banchenumero della Rivista economica del Mezzogiorno, pubblicazione trimestrale della Svimez, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno presieduta da Nino Novacco, di cui Giannola è consigliere di amministrazione: “Con il processo di consolidamento i risparmi raccolti al Sud vanno in misura più rilevante che in passato a finanziare gli impieghi nelle imprese del Nord"
(fonte: Nuovosoldo)
lunedì 2 novembre 2009
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