Per Matteo Arpe è arrivato il momento di dimostrare sul campo che, dopo la nascita della sua investment company Sator, è pronto per lanciare la sfida a Mediobanca, presieduta dal suo ex presidente Cesare Geronzi, e Banca Leonardo guidata dal suo ex collega Gerardo Braggiotti.
“Una missione quasi impossibile per un banker che pure è stato uno dei dealmaker più brillanti degli ultimi anni, ma che avendo messo le mani sulla Banca Profilo in un salvataggio orchestrato dalla Banca d’Italia di Mario Draghi dopo le perdite accumulate dalla gestione del fondatore Sandro Capotosti da oggi si sottopone anche all’analisi di Piazza Affari e al giudizio degli investitori internazionali”. (fonte Bluerating)
venerdì 27 novembre 2009
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