martedì 21 settembre 2010
Rampl: era necessario un cambiamento di leadership
«Non è stato facile arrivare alla separazione. Ma era necessario un cambiamento di leadership». Così il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, parla al Corriere della Sera a proposito dell'uscita di scena dell'amministratore delegato Alessandro Profumo: «ha reso grande questa banca - prosegue -. Se siamo un istituto internazionale, paneuropeo, lo dobbiamo al suo grande lavoro» ma «nel corso del tempo si sono accumulate distanze che non erano più sanabili». Nessuna «cacciata» di Profumo, sottolinea, ma una decisione del cda «per la banca». Se tutto è sembrato precipitare in pochi giorni, spiega Rampl, è perchè una decisione rapida doveva «ridurre il danno che la febbrile circolazione di voci e indiscrezioni stava causando all'azienda e alle persone che ci lavorano». Anche la mancanza del nome del successore è dovuta alle «troppe illazioni» circolate. Unicredit, rassicura, non resterà senza amministratore delegato a lungo: «questione di settimane al massimo».
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