giovedì 20 dicembre 2012

Forse la crisi fa meno paura. Borse su, Spread giù, euro ai massimi.

Si legge sul Sole 24 Ore - Lo spread Btp/Bund che scende sotto quota 300, ignorando le tensioni nella politica italiana. Le borse che guadagnano. S&P che alza il rating alla Grecia. Gli Usa che procedono spediti verso un accorso sul Fiscal Cliff. L'avvio dell'Unione bancaria europea. E ancora: l'euro che torna a quota 1,32, toccando i massimi da maggio. Tokyo che supera i 10mila punti chiudendo a +2,39%: non accadeva da marzo. E il premier italiano Mario Monti, che nel corso del sul viaggio in Asia, dichiara: «in Europa la crisi va verso la fine».
Poi ci sono i dati macroeconomici. Due esempi di giornata: in Germania sale l'Indice Ifo delle imprese. In Spagna quello degli ordinativi all'industria di ottobre, che fa segnare, a sorpresa, un +5,2%. E l'elenco potrebbe andare avanti. In questo scenario c'è una domanda ricorrente: si può davvero parlare della fine della crisi finanziaria?

  La crisi finanziaria è finita?
«Da qualche mese – spiega Stefano Manzocchi, docente di economia e finanza internazionale all'Università Luiss di Roma e direttore del "Luiss Lab of European Economics" – gli analisti finanziari sembrano attribuire una probabilità elevata all'ipotesi che si stia uscendo, pur con le normali oscillazioni dei mercati, dalla crisi finanziaria. L'elemento decisivo alla base di questo è stato l'attitudine della Bce, ed in particolare la capacità di Draghi di dare sostanza all'affermazione che l'Europa farà di tutto per salvare l'Euro».

Nessun commento:

Posta un commento