giovedì 28 maggio 2009

Come nascono le fusioni bancarie?

Riporto un'interessante riflessione di Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa-SanPaolo, sulla nascita delle fusioni bancarie.

"Come nascono le fusioni bancarie? Per fenomeni soprattutto di mercato. Ancora dieci, quindici anni fa, l’Italia era fatta di molte piccole banche, molto legate al territorio, ma in molti micromercati c’era un’unica piccola banca: di fatto delle aziende, ma molto legate al mondo pubblico: entità più legate, in quella fase, allo sviluppo della zona in cui stavano più che ad operazioni di lungo termine per gli azionisti. Erano tutte pubbliche, tutte dello Stato, ed era un settore molto controllato. Sono state un contributo fortissimo alla ricostruzione del Paese.
Poi i mercati sono divenuti sempre più legati, in certi settori (corporate banking, investment banking, operazioni di fusione e acquisizione per le industrie) si è cominciato ad operare a livello europeo e a globalizzarsi; contemporaneamente, tecnologie informatiche permettevano di collegare a distanza organizzazioni diverse: nuove esigenze di servizio sono state accompagnate da una formidabile visione: l’Italia, a differenza del resto dei grandi paesi europei, ha avuto la visione di privatizzare la banche.
E si è messa in moto una corsa, quasi, ad articolare le piccole banche in sistemi più articolati e complessi.
La privatizzazione non poteva avvenire senza liberalizzazione: si è messo in moto il meccanismo della concorrenza. Nel sistema bancario italiano degli ultimi cinque-dieci anni, si deve parlare degli effetti benefici di una concorrenza ben pensata, con alla base una privatizzazione graduale e saggia della politica pubblica: ha creato a valanga un effetto di crescita formidabile: ristrutturazione, investimenti, creazione di un’economia di scala.
È stato fondamentale creare “economie di scopo”: avere, cioè, una dimensione per poter fare qualcosa che altrimenti non è possibile: se è necessario fare grandi investimenti per avere economie di scopo, uno dei modi principali per farlo è fare le fusioni bancarie. Fenomeno delle fusioni nasce da un’esigenza che si chiama concorrenza, che in termini di qualità, varietà, quantità dei prodotti e discesa dei prezzi ha prodotto molto (il margine sui finanziamenti alle imprese si è ridotto di un terzo negli ultimi anni: tutto il lavoro fatto ha portato a un fortissimo recupero dei costi e un abbassamento della soglia dei costi strutturali). "

(Corrado Passera)

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