venerdì 21 agosto 2009

Intesa: la fondazione potrebbe giocare un ruolo chiave nella cessione di Agricole

Secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, Intesa-Sanpaolo fa ancora parlare.
La cessione imposta dall’Antitrust della quota di Credìt Agricole potrebbe infatti essere usata dalle fondazioni e dai torinesi per un rimescolamento delle carte nell’azionariato della banca.
«Il segnale potrebbe derivare dallo strano attivismo di Angelo Benessia, presidente della Compagnia San Paolo, che recentemente ha aumentato di quasi il 2% la quota nel capitale di Intesa diventandone con quasi il 10% l’azionista di maggior peso. Una mossa onerosa, per le casse della Compagnia, ma necessaria per contare di più. Magari in vista di possibili ritocchi al sistema di governance della banca che, secondo Benessia, funzionerebbe meglio con un consiglio di sorveglianza composto soltanto dai principali azionisti e un consiglio di gestione formato esclusivamente da manager. Sulla sua strada Benessia starebbe cercando di portare anche altri soci: dai francesi del Crédit agricole a Mediobanca, fino alle Generali. Il messaggio è lo stesso per tutti: in casa Intesa è arrivato il tempo di una svolta. In questa operazione la Compagnia può, inoltre, già contare su un alleato naturale: il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, che controlla meno del 5% ma ha sempre fatto da regista per gli altri enti più piccoli»

Nessun commento:

Posta un commento