venerdì 8 febbraio 2013

Draghi: ripresa a fine 2013. Alle banche centrali più poteri di controllo

La Bce ha lasciato invariato allo 0,75% il tasso di rifinanziamento pronti contro termine. Il tasso sui depositi e il tasso marginale rimangono rispettivamente a quota zero e 1,50%. Ecco la sintesi dell'intervento del governatore della Bce Mario Draghi sui vari temi che ha toccato, dal super euro al ruolo delle banche centrali.

Inflazione

«L'inflazione si attesterà sotto il 2% nei prossimi mesi. La nostra politica resta accomodante».

Euro forte
Sul tema della guerra delle valute e sul super euro Draghi ha detto che l'attuale cambio dell'euro è vicino alla media di lungo periodo. «L'apprezzamento dell'euro è in una certa misura il segno di un ritorno di fiducia». Tuttavia la Bce «monitorerà attentamente» il suo impatto sull'inflazione. «Il cambio euro è importante ma non è obiettivo».

Bce indipendente

«La Bce è indipendente». Questa la risposta di Draghi, presidente della Bce, alle domande della stampa sull'ultima offensiva francese contro un eccessivo apprezzamento dell'euro portata avanti da ultimo dal presidente francese, Francois Hollande. «Vedremo - ha detto poi - come i mercati valuteranno le diverse dichiarazioni che vengono fatte su questo soggetto».

Più poteri alle banche centrali

«È importante che le banche centrali abbiano maggiori poteri di intervento, tra cui quello di rimuovere i top manager degli istituti di credito qualora necessario».

Ripresa economica
La debolezza economica dell'Eurozona «proseguirà nella prima parte del 2013, poi più tardi, grazie anche alla politica monetaria accomodante, dovrebbe iniziare un graduale miglioramento dell'economia. I governi continuino le riforme per la crescita».

Le politiche di consolidamento fiscale attuate nel recente passato dai governi dell'Eurozona «stanno dando frutti» in termini di «riduzione degli squilibri fiscali» e di riduzione del deficit. «I governi dovrebbero costruire su questi progressi in campo di consolidamento fiscale, rafforzando la competitività sul mercato dei servizi e riformando il mercato del lavoro » ha aggiunto Draghi, «ciò avrebbe effetti positivi sulla crescita, sull'occupazione e sulla capacità di aggiustamento».

Mercato interbancario

Le banche coinvolte nella prima iniziezione di liquidità della Bce (Ltro) «hanno già ripagato 140,6 miliardi, una scelta che è a discrezione» degli istituti e che quindi «riflette un miglioramento della fiducia» del settore finanziario.

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