mercoledì 24 giugno 2009

Intesa SanPaolo: piano di razionalizzazione bancassicurazione

Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di Intesa-Sanpaolo si sono riuniti ieri per approvare il progetto di razionalizzazione delle attività di bancassicurazione del Gruppo Intesa-Sanpaolo, secondo una logica di specializzazione per rete distributiva che condurrà a un'unica compagnia al servizio delle reti bancarie del Gruppo e a una compagnia vita al servizio dei promotori finanziari di Banca Fideuram.

Ad oggi, queste le partecipazioni di Intesa-Sanpaolo nell'attività di bancassicurazione:
- Intesa Vita, partecipata al 50%, joint venture con il Gruppo Generali e operante sulle filiali ex Banca Intesa;
- EurizonVita, controllata al 99,96% e operante sulle filiali ex Sanpaolo IMI;
- Centrovita Assicurazioni, controllata al 51%, joint venture con Cardif Assurance (Gruppo BNP Paribas) e operante sulle filiali di Carifirenze;
- Sud Polo Vita, controllata al 99,97% e operante sulle filiali di Banco di Napoli e Casse del Centro.

Conseguentemente allo scioglimento delle joint venture con Generali e con Cardif e del relativo esercizio delle opzioni put da parte dei partner assicurativi, Intesa-Sanpaolo avrà di fatto il controllo totale delle quattro compagnie.

Ora si attendono le autorizzazioni per al realizzazione del progetto. Poiché il provvedimento Antitrust che ha autorizzato la fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI prevede che Intesa-Sanpaolo ceda Sud Polo Vita a terzi operatori, è stato richiesto all'Autorità Antitrust di modificare l'impegno, sollevandola da tale obbligo.
L'attività di bancassicurazione del Gruppo Intesa-Sanpaolo risultante dal progetto registrerebbe, sulla base di dati proforma a fine 2008, premi lordi contabilizzati per circa 8 miliardi di euro e riserve tecniche per circa 63 miliardi di euro.

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