
Caltagirone, come è noto, è vicepresidente di Mps (di cui è azionista al 3,9%) e socio con le stesse Generali in alcuni affari come la trattativa relativa alla cessione degli immobili strumentali dello stesso gruppo senese (circa 500 in tutto, valutati nel complesso 1,4 miliardi di euro, per il 49% dei quali il gruppo romano e quello triestino avrebbero presentato un’offerta congiunta).
Caltagirone considera da sempre Generali un investimento in cui riporre fiducia. Amore ricambiato, del resto, visto che Caltagirone è anche nel comitato esecutivo di Generali, di cui è consigliere.
(fonte Affaritaliani)
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