Abbiamo parlato del recente acquisto, da parte di Francesco Gaetano Caltagirone, di nuove quote di Generali.
Secondo i ben informati, le mosse di Caltagirone sarebbero strategiche in vista del rinnovo del Cda del leone di Trieste, che avverrà nel 2010.
Caltagirone avrebbe infatti saputo approfittare del calo delle quotazioni per incrementare la propria partecipazione a valori che tra qualche anno potrebbero apparire modesti, ma che potrebbe in termini molto più ravvicinati essere l’ago della bilancia per decidere se ai vertici di Generali rimarrà l’attuale presidente Antoine Bernheim, forte del sostegno dei soci francesi (Vincent Bollorè gli ha appena rinnovato l’appoggio pubblicamente), o se il banchiere romano Cesare Geronzi, attualmente presidente di Mediobanca (che di Generali è la controllante de facto), riuscirà a sostituirlo.
“Una mossa da cui a cascata potrebbe dipendere anche il destino di alcuni top manager tanto a Trieste quanto a Milano ed anche per questo una mossa da preparare con calma molti mesi prima del confronto finale tra soci”. (da Affaritaliani)
venerdì 9 ottobre 2009
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